Spiaggia naturista a Marina di Bibbona (LI)


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La spiaggia naturista
La spiaggia naturista

 

Vento, sole e mare

 

Tra le spiagge della costa degli etruschi, il litorale a sud di Livorno, quella di Marina di Bibbona è molto rinomata ed in estate è molto frequentata da tantissimi bagnanti, turisti e famiglie. 

Se però si vuole vivere al meglio la bellezza del mare e dell'ambiente circostante nella sua espressione più naturale e selvatica, è consigliabile scegliere le spiagge libere che si trovano a sud del centro della località balneare, al di fuori delle zone occupate dagli stabilimenti balneari e dai lidi attrezzati. 

Qui, pur non trattandosi di spiagge  naturiste ufficiali come quella del Nido dell'Aquila a S.Vincenzo, il naturismo e lo stare nudi al mare sono tollerati da oltretrent'anni. Dopo il primo tentativo di ricerca andato a vuoto (non siamo riusciti a trovare la direzione giusta per arrivare alla spiaggia naturista e ci siamo "smarriti" nella ressa tipicamente agostana delle spiagge attrezzate), siamo ritornati con le precise e preziose indicazioni forniteci dalla nostra locandiera, la titolare della  Locanda di Terramare  dove alloggiamo.    

 

All'ingresso di Marina di Bibbona, dopo appena trecento metri la prima rotonda, svoltiamo a sinistra in direzione dei due campeggi che si sviluppano nella zona sud: Campeggio il Gineprino e Campeggio del Forte. La strada finisce con un parcheggio a pagamento, se però non si vuole pagare, e se si trova posto, si può lasciare l'auto lungo la via.  E' domenica e quindi di posteggio libero purtroppo non se ne parla, per cui entriamo nel parcheggio e inseriamo nel parcometro tutte le nostre monetine ottenendo così un biglietto che ci consente una sosta di circa 4 ore.  Immaginiamo più che sufficienti, ma comunque in ogni caso ce le faremo bastare.

 

Dal parcheggio prendiamo il lungo sentiero sabbioso che, snodandosi tra gli alberi della pineta, conduce al mare. Arrivati al mare ci accorgiamo che siamo già in zona spiaggia libera (però ancora tessile) molto frequentata (vista la grande quantità di cani, molto probabilmente si tratta di una dog-beach) e quindi ci dirigiamo a sinistra, verso sud, lasciandoci la ressa alle spalle.  Camminiamo per una ventina di minuti, superiamo alla nostra sinistra un grande avvallamento che si apre tra le dune sabbiose, una sorta di lago secco o qualcosa di simile, e finalmente vediamo i primi naturisti.  Percorriamo ancora qualche decina di metri e poi, trovata la posizione ideale, ci sistemiamo.   

 

Questa spiaggia sembra più larga rispetto alla spiaggia del nido, a prima vista si direbbero diversi metri in più di spazio tra le dune e il mare.  Anche la sabbia sembra diversa, più fine ma anche di una colorazione più chiara. Nel complesso il suo aspetto è meno artificioso, l'idea che ci facciamo è di un luogo decisamente più selvaggio e meno popolato. Probabilmente questo è dovuto al fatto che il sentiero che abbiamo percorso per accedere alla spiaggia è l'ultimo accesso possibile dalla strada. Scendendo il litorale in direzione sud, per diversi chilometri non si trovano altri accessi dall'esterno e quindi l'unico modo per raggiungere quelle zone è quello di camminare a lungo sulla battigia.  

 

La tipologia di frequentatori di questa spiaggia è abbastanza varia. Probabilmente la mancanza di riconoscimento ufficiale o di un qualsiasi presidio territoriale di associazioni naturiste, fanno si che siamo testimoni di alcune situazioni strane o quantomeno non pienamente conformi al vero spirito naturista. E' evidente che molti sono naturisti puri e convinti, abitudinari, principalmente coppie, di tutte le età.  

Ci sono però altri che restano in costume e altri ancora, soprattutto uomini soli, che passeggiano avanti e indietro tra le dune alle nostre spalle.  Un importante e utile consiglio dei nostri locandieri, che abbiamo ovviamente seguito, è stato quello di posizionarci abbastanza vicino al mare, lontano dalle dune, in modo da rimanere più tranquilli evitando così possibili "fraintendimenti" che in alcuni casi avrebbero potuto risultare spiacevoli.  

 

 

(agosto 2016)

 

NB: questa non è una spiaggia autorizzata ufficialmente al naturismo anche se, a detta dei residenti, sono più di 30 anni che il naturismo qui è sempre stato tollerato.  E' però notizia recente che il comune (Castagneto Carducci) ha messo in atto pratiche dissuasorie importanti accentuando I controlli, soprattutto per contrastare il fenomeno dell'abusivismo commerciale, ma comunque  sanzionando pesantemente per "atti contrari alla pubblica decenza" anche chi trovato a praticare naturismo in questo tratto di costa.

 


Commenti: 15
  • #15

    franco (sabato, 20 novembre 2021 08:15)

    la spiaggia di cui voi state parlando ,la conosco da 40 anni ,e il noturismo e sempre stato ben tollerato in zona, e non a mai creato problemi , fare il moralista ,non e un maggior segno di buoncostume ,ma e un problema di soldi a cui il comune vuole mettere le mani ,camuffandosi di perbenismo falso, e ipocrita ,dal momento che la spiaggia va bene cosi x un certo tipo di turismo fai da te,e a poco costo. saluti da franco.

  • #14

    stefano (venerdì, 25 settembre 2020 10:49)

    Buongiorno Paolo, che non sia una spiaggia segnalata o ufficiale lo abbiamo scritto anche nel post. Che sia però anche una meta storica frequentata da naturisti da oltre trent'anni è un dato di fatto. Qualche anno fa, ad alcune persone colte dalla polizia locale a prendere il sole in nudità, furono commissionate ingenti multe. A seguito di successivi ricorsi, supportati anche dalla associazione naturista Anita, queste sanzioni sono state derubricate. Mi spiace leggere che consideri la nudità come qualcosa di offensivo, "uno schifo". Il movimento naturista italiano da tempo sta cercando di fare accordi con i vari comuni, tra cui Castagneto Carducci appunto, dove si trova la spiaggia in questione, per identificare spazi ufficiali da adibire alla pratica del naturismo. In Italia, a differenza di altri paesi europei (Francia, Germania, Spagna, Danimarca, ...), questi accordi sono difficili perchè ci si scontra con il "pudore" tipico del nostro popolo, ma sono convinto che qualora ci saranno più spiagge o luoghi ufficiali, il "problema" capitato a te non occorrerà più.

  • #13

    Paolo Da Prato (giovedì, 24 settembre 2020 14:27)

    Non è una spiaggia segnalata e mi sono trovato in mezzo a gente nuda con la mia famiglia, tutti liberi di fare quello che vogliono ma nella legge e queste persone sono fuori legge e fuori luogo spero che il comune e le autorità porgano al più presto fine a questo schifo. Grazie

  • #12

    Sabato labbate (venerdì, 21 agosto 2020 04:33)

    Sono un nudista mi piace la natura

  • #11

    stefano (lunedì, 01 giugno 2020 08:12)

    Ciao Alberto,
    Il sito si è spostato al seguente indirizzo: www.saunaway-italy.com
    Questa è la versione vecchia e quindi non è seguita in modo continuo
    per info: s.mazzi62@libero.it
    Grazie

  • #10

    Alberto (sabato, 30 maggio 2020 15:56)

    Io penso che se una persona decide di mettersi nuda in spiaggia debba anche accettare il fatto che ci sia qualcuno che la può guardare. Come si guardano le persone che in spiaggia ci vanno con il costume. Quando io e mia moglie siamo stati in spiagge naturiste è capitato di avere qualche occhio indiscreto puntato addosso ma non ci ho mai trovato nulla di particolarmente sbagliato. Penso che se una persona volesse prendere il sole nuda sicura che nessuno la possa guardare lo debba fare a casa sua.

  • #9

    stefano (mercoledì, 13 maggio 2020 11:30)

    Ciao Luca,
    Il sito si è spostato al seguente indirizzo: www.saunaway-italy.com
    A questo link trovi la mappa con le coordinate per raggiungere la spiaggia:
    https://www.saunaway-italy.com/marina-di-bibbona
    Quello che possiamo dire è che noi siamo stati una sola volta nel 2016, ad oggi non sappiamo com'è la situazione. Sta di fatto che la non ufficialità della spiaggia porta dei rischi in quanto è cosa nota che qualche tempo fa alcuni bagnanti sono stati multati pesantemente. Poi è vero che il ricorso è stato vinto (anche grazie all'intervento di Anita ass. naturista) e le sanzioni sono state ritirate, ma comunque è stato un bell'impegno.

  • #8

    Luca (mercoledì, 13 maggio 2020 09:31)

    Ho sentito dire di questa spiaggia che a detta di molti è piuttosto bella e selvaggia. Da frequentatore del Nido mi piacerebbe provarla, al di là del fatto che non è una spiaggia naturista ufficiale ho sentito dire che la parte verso Marina di castagneto Carducci è molto più tranquilla senza i soliti scocciatori, con presenza di molte più famiglie naturiste, mi sapete dire se è vero ed eventualmente come fare ad arrivarci?

  • #7

    Daniele (domenica, 18 agosto 2019 02:46)

    Anche al nido dell'aquila ci sono.. specie quando la gente sulla spiaggia diminuisce verso le 19.
    Comunque niente di fastidioso.

  • #6

    gianni (lunedì, 29 luglio 2019 01:25)

    Vado spesso al nido dell aquila prendendo il sole senza costume con mia moglie,mai avuto problemi di guardoni o comunque di soggetti inopportuni.

  • #5

    Giorgio (domenica, 06 agosto 2017)

    Non ho mai provato all estero ma in Italia tra Sardegna Puglia e ora in Toscana a Marina di ....
    Condivido a pieno quello detto da barbara anche se sono un uomo,ma i fatti non cambiano bisogna isolarsi per benino ma pur isolato bisogna sempre stare sul chi va la con il costume pronto perché è pieno di guardoni curiosi che non c'è la fanno proprio a starsene lontanti sembra non abbiano mai visto un corpo nudo e debbano a tutti i costi importunare la mia ricerca di riservatezza serenità e voglia di prendere il sole come mamma mi ha fatto.. la maggior parte delle persone pensa che uno che prende il sole nudo o che cammina a piedi nudi abbia qualche problema mentale io penso che voglio essere libero senza far male a nessuno di vivere qualche giorno della mia vita in modo diverso ma più semplice possibile nel rispetto di tutto e tutti senza essere infastidito..devo aprire uno stabilimento balneare solo per nudisti dove guardoni e porci si possono denunciare e sbattere al porta con serenità. l'unica cosa che sarebbe affollatissima la spiaggia e verrebbe a mancare lo spirito di libertà...si vedrà!

  • #4

    Michele (giovedì, 03 agosto 2017 12:37)

    il problema è che la mentalità bigotta della classe politica si rispecchia in quella di moltissimi nostri connazionali,(si può ampliare il discorso asserendo che se l'Italia è il fanalino di coda sotto molti aspetti la colpa è di tutti) i quali intendono il nudismo come uno sfacciato messaggio sessuale , per la mia breve esperienza di frequentatore di spiagge e cale nudiste (5 anni) non ho mai trovato luogo esente da questo genere di individui; trovandomi anche ,mio malgrado, a dover gestire certe situazioni con l'unico metodo inerente al contesto: l'aggressività; e questo non credo faccia proprio parte del naturismo. per questo concordo con quanto detto da Barbara

  • #3

    Stefano (domenica, 23 luglio 2017 02:15)

    Ciao Barbara, i guardoni si trovano ovunque, anche in Croazia, Germania, Spagna o dove altro vuoi, non siamo certamente gli unici in Italia a vivere quelle spiacevoli situazioni che descrivi benissimo nel tuo commento. Il vero problema italiano invece credo che sia il mancato sdoganamento su larga scala del naturismo e del nudismo da parte delle istituzioni. Sono convinto che se ci fossero più spiagge o luoghi ufficiali dove praticare nudismo, o anche semplicemente ufficializzati come "clothing free", il problema si ridurrebbe di molto in quanto i controlli e i presidi sarebbero più costanti, meno improvvisati. C'è poi anche un aspetto culturale importante da sottolineare. Leggevo sul forum di Italia Naturista che solo alcuni giorni fa, proprio alla spiaggia in oggetto (Fossa Camilla), sono stati sanzionati 5 bagnanti per aver violato l'articolo 726 cp: atti contrari alla pubblica decenza, nel caso specifico perchè prendevano il sole nudi. Fintanto che il nudismo e il naturismo saranno considerati dalla nostra politica bigotta un "atto contrario alla pubblica decenza" temo che in Italia non faremo dei passi in avanti.

  • #2

    Barbara (domenica, 23 luglio 2017 00:08)

    Frequento le spiagge e i campeggi naturisti e spiagge naturiste da anni, con il mio compagno, con i miei figli piccoli e anche da sola. Le uniche mete in cui si può vivere con serenità un'esperienza di naturismo in totale serenità è la Croazia.In Italia siamo incapaci di fare naturismo, sono stata al Nido dell'Aquila e a Marina di Bibbona, in agosto 2017, ma la presenza e soprattutto lo stallo dei guardoni (perché così si chiamano) è insopportabile. Sia che tu sia sola o che tu sia in coppia, non ti salvi. Se sei in coppia devi essere anche solo l'atto di spalmarti la crema su una gamba o reciprocamente con il tuo compagno sulla schiena diventa un segno di possibile interesse. In un attimo hai 3,4 personaggi che si appostano o che ripetutamente ti passeggiano davanti o dietro, si toccano, ammiccano, si posizionano a gambe spalancate in modo che tu non possa perderti nemmeno un dettaglio del loro miserabile corpo. Sia che tu sia sdraiato sulla battigia (praticamente in acqua nel nostro caso per evitare gli appostamenti sulle dune) o che tu stia più indietro, questa "gente" (e sono gentile a chiamarli così) non smette di puntarti e fissarti. Impensabile andare da sola per una donna, la sensazione di insicurezza di quanto potrebbe accadere e pericolo personale è costante, oltre al fatto che questo clima rende impossibile rilassarsi appieno. Siamo il terzo mondo del naturismo ( e non chiamiamolo naturismo..!)

  • #1

    Miki (venerdì, 24 febbraio 2017 04:28)

    la conosco e mi piace. ho trascorso una splendida vacanza nel luglio 2014, pernottavo in un Camping vicino al Forte che dava sulla spiagga ed in pochi minuti raggiungevo la zona naturista